lunedì 12 luglio 2010

Omeopatia utile su cellule cancro al seno


ISCRIVITI GRATIS a *NewsletterSalute.com* per rimanere sempre informato su Novità, Articoli, Corsi, News che riguardano la Benessere e Salute. Clicca qui per andare al modulo di iscrizione gratuita. GRAZIE!

Un recente studio pubblicato sull'International Journal of Oncology ha dimostrato gli effetti benefici dei farmaci omeopatici sulle cellule del cancro al seno.

Nel 1999 la US National Cancer Institute (NCI) ha valutato un protocollo di trattamento del cancro sviluppato presso la Banerji P. Omeopatic Research Foundation (PBHRF) in India. Il “protocollo Banerji” prevedeva l’utilizzo di specifiche sostanze naturali a dosi infinitesimali per il trattamento di pazienti con diversi tipi di cancro. Il NSC esaminò 10 pazienti trattati con il “protocollo Banerji”. In quattro casi di cancro al polmone e all’esofago, il National Cancer Institute confermò risposte parziali. Tutti i pazienti furono valutati con appropriati esami (compresi esami di imaging) per confermare le diagnosi e le risposte alla terapia. I pazienti avevano ricevuto solo i rimedi prescritti presso la clinica (PBHRF) e non avevano ricevuto alcun trattamento aggiuntivo di medicina convenzionale, come la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia. Ma dopo una rigorosa valutazione, l'NCI concluse che non vi erano prove sufficienti di efficacia per giustificare ulteriori ricerche sul protocollo Banerji.

Considerando il crescente interesse per i rimedi del protocollo Banerji tra i pazienti ricoverati presso il MD Anderson Cancer Center dell'Università del Texas, molti dei quali sono affetti da cancro avanzato della mammella, un team di ricercatori ha deciso di valutare l'effetto in vitro di tali rimedi.

Il risultato di questo studio è stato da poco pubblicato sulla rivista “International Journal of Oncology”.

Lo studio ha dimostrato che quattro rimedi omeopatici hanno esercitato effetti citotossici preferenziali nei confronti di due linee di cellule di cancro del seno (MCF-7 e MDA-MB-231), causando ritardo e arresto del ciclo cellulare e apoptosi. Questi effetti sono stati accompagnati dal relativo cambiamento nell'espressione delle proteine regolatrici del ciclo cellulare.

Gli esperimenti sono stati condotti in triplice copia e ripetuti almeno due volte per ogni rimedio omeopatico impiegato. I ricercatori hanno osservato che i rimedi omeopatici sembrano avere attività simile alle attività del paclitaxel (Taxol), il farmaco più comunemente utilizzato in chemioterapia per il cancro al seno, senza esercitare effetti tossici sulle cellule normali.

I risultati dello studio quindi non fanno che dimostrare l'attività biologica delle sostanze omeopatiche prese in esame nello studio alle dosi infinitesimali impiegate.

Interessato ad impiegare l’Omeopatia? Puoi contattare il Dr. Emiliano Giumetti, medico Esperto in Omeopatia e Agopuntura. Riceve a Macerata (MC) e Stella di Monsampolo (AP). Per informazioni: studiogiumetti@yahoo.it Per appuntamento: 347.3790936

Referenze:
Banerji P, Campbell DR (2008): Cancer patients treated with the Banerji protocols utilising homoeopathic medicine: A Best Case Series Program of the National Cancer Institute USA. Oncology Reports, 20: 69-74.

Frenkel M et al. (2010): Cytotoxic effects of ultra-diluted remedies on breast cancer cells, International Journal of Oncology, 36: 395-403.

Nessun commento:

Posta un commento