venerdì 26 novembre 2010

Artrite Reumatoide e visita omeopatica, un'accoppiata vincente

Come in certe storielle si potrebbe esordire con una domanda maliziosa: "Volete prima la notizia buona o volete prima quella cattiva?". La buona è che uno studio pubblicato su Rheumatology giunge alla conclusione che il trattamento omeopatico offre benefici clinici misurabili in pazienti con artrite reumatoide (RA). La seconda è che questi effetti sono attribuibili al processo di consultazione in sé e non al rimedio omeopatico somministrato.

E' Sarah Brien (School of Medicine, University of Southampton) che, nell'articolo apparso la settimana passata su Rheumatology, arriva a questa conclusione. Si tratta di un trial clinico controllato e randomizzato che ha coinvolto 56 pazienti affetti da RA stabile e seguiti per sei mesi. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi - il primo con visita omeopatica e con successiva randomizzazione in tre sottogruppi: trattamento omeopatico individualizzato, trattamento con rimedio complesso (Rheumaselect, Dreluso) e placebo - il secondo senza consultazione omeopatica e con successiva randomizzazione in due sottogruppi (placebo e rimedio complesso). L'outcome primario dello studio era un miglioramento del 20% dei criteri dell'ACR e della valutazione personale del paziente.

I risultati dello studio hanno mostrato un miglioramento complessivo solo dei pazienti del primo gruppo (con visita omeopatica), senza alcuna chiara differenza sul tipo di trattamento utilizzato. La diffusione di questi risultati ha creato una reazione che, bypassando la corteccia cerebrale, sembra avere preso la scorciatoia emotiva dell'amigdala: parole giubilanti da parte degli avversari dell'omeopatia, disincanto di chi si era detto "non è vero ma ci credo", rimozione brutale e sdegnata dei puristi.

A noi sembra che, come nella vecchia pubblicità "liscia, gasata o Ferrarelle", sia necessario invece trovare un giusto equilibrio, mettere a fuoco la questione senza nè la miopia degli uni, nè le allucinazioni degli altri. A ben vedere infatti l'articolo di Sarah Brian soffre di due limiti interni, come del resto gli autori stessi precisano. In primo luogo la popolazione è nettamente poco numerosa per poter ben descrivere i differenti outcome che si prefigge. Le conclusioni dunque sono fortemente invalidate da un notevole under-recruitment di malati. La seconda critica è che la valutazione dell'attività clinica dell'artrite reumatoide, specie se si utilizzano trattamenti aggiuntivi, è un'arte difficile poichè non è disponibile un gold standard di riferimento, neppure i due utilizzati in questo studio (ACR20 e DAS-28).


Che la questione sia ancora più complessa è suggerita dalla quasi contemporanea pubblicazione di uno studio della Johns Hopkins University pubblicato sul Journal of Pain, che rileva che i pazienti affetti da artrite reumatoide che possono contare sull'appoggio di un marito o di una moglie amorevole soffrono meno dolore e hanno una migliore mobilità rispetto ai single oppure a chi è impegnato in un matrimonio difficile.

Dunque sembra che, per verificare se la visita omeopatica in sé apporti un beneficio specifico, non sia al momento possibile semplificare, accorciare, schematizzare, standardizzare quadri clinici come l'artrite reumatoide, così complessi e variabili in sè stessi. Certo Sarah Brian potrà emendare le mancanze di questo studio e dimostrare, in altra patologia e con numeri più convincenti, che i benefici clinici riscontrati sono dovuti al processo omeopatico di consultazione in sé.

Ma poi dovrà anche trovare chi rassicuri, per fare un solo esempio, i topolini di Paolo Bellavite che per il loro stato ansioso, sperimentalmente indotto e poi controllato dalla somministrazione di Gelsemium 15CH, non è necessario fare altro. Neppure di "andare a parlare con qualcuno".
Fonte: Omeopatia33.it - Rheumatology, 2010

Dr. Emiliano Giumetti, medico Esperto in Agopuntura e Omeopatia. Riceve a Macerata (MC), San Benedetto del Tronto e Stella di Monsampolo (AP). Per informazioni: studiogiumetti@yahoo.it Per appuntamento: 347.3790936