sabato 27 dicembre 2008

Contro le indigestioni e i forti mal di testa


Con le festività natalizie e di fine anno, è probabile che si esageri con il cibo e con le bevande alcoliche esponendosi così al rischio di un'indigestione o di un forte mal di testa. La prima raccomandazione è di non esagerare e, nel caso, di osservare una dieta depurativa nei giorni successivi. Ma in caso di vero e proprio malessere possono aiutare alcuni rimedi omeopatici.

Pulsatilla può servire specialmente se si è esagerato con cibi grassi, fritti e cioccolata. Ptelia, come Natrum phosphoricum e Hydrastis, invece è un rimedio per acidità e bruciore di stomaco.

Argentum nitricum è usato nell'indigestione da dolci, quando sono presenti eruttazioni acide e di cibo non digerito, che però non migliorano il senso di peso e di gonfiore gastrico.

Un rimedio molto utilizzato, soprattutto in caso di eccessi alcolici, è Nux vomica: insieme ai sintomi di indigestione sono presenti nervosismo e irritabilità, disturbi del sonno con ipersensibilità ai rumori e incubi notturni.

Si può ricorrere ad Antimonium crudum soprattutto dopo l'assunzione abbondante di latticini o di sottaceti, ma questo rimedio è utile anche se si è esagerato con gli alcolici, e in particolare con il vino.
La sensazione è di avere un grosso peso sullo stomaco e un gonfiore che si fa sempre più intenso e che non migliora con il vomito.

Quando l'alcol causa emicrania con pesantezza e dolore frontale, a volte tremori e sensazione di vibrazioni in tutto il corpo, il rimedio a cui pensare è Zincum metallicum.

Se gli eccessi natalizi hanno lasciato come strascico apatia, stanchezza, nessuna voglia di fare, possiamo utilizzare Picric acidum, adatto quando il minimo sforzo di concentrazione sembra prostrare la persona.

Articolo di Elio Rossi tratto da Repubblica.it Salute

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