sabato 3 gennaio 2009

L’omeopatia contro i dolori mestruali

28/12/2008 - Quasi un terzo delle donne, soprattutto giovani, soffrano di disturbi mestruali. Si tratta di scarsità o eccesso di flusso, irregolarità del ciclo, ma soprattutto dolori: quello che viene definito dismenorrea. A volte questo disturbo si trasforma in una vera e propria malattia. Non sono poche infatti le donne che in quei giorni devono restare a casa, spesso a letto, e non riescono ad andare al lavoro.

L’omeopatia può aiutare nelle fasi più acute della crisi.. “Zincum metallicum è utile quando i dolori si localizzano soprattutto in sede ovarica e migliorano con l’arrivo del flusso mestruale – spiega Elio Rossi, responsabile dell’Ambulatorio Asl2 di Lucca. - La stessa indicazione vale per Lachesis, che si usa anche quando, durante il ciclo, il dolore ricompare non appena il flusso accenna a diminuire”.

A volte i dolori arrivano con la comparsa del flusso e aumentano quando quest’ultimo è abbondante. In questi casi l’omeopata consiglia Cimicifuga.

Che fare invece quando il ciclo è irregolare e il flusso è piuttosto scarso? “Un rimedio è Pulsatilla; in questo caso i dolori non sono molto forti – dice Rossi -

Se il ciclo è scarso e il flusso aumenta, mentre il dolore diminuisce, con il movimento, allora si può pensare a Lilium tigrinum”.

Un altro rimedio utile è Kreosotum, in caso di cicli troppo frequenti, troppo abbondanti o che durano a lungo.

A volte il dolore si manifesta con violente coliche ed è localizzato soprattutto a livello dell’ombelico, con nausea, vomito e bruciori gastrici. In questo caso si consiglia la Chamomilla.

Articolo di Valeria Pini tratto da Kataweb Blog. Benessere VERDE. Salute e Benessere seguendo la natura.

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